Scheda di Kelusha

Biografia: Kelusha nasce in un tranquillo villaggio di minotauri ai piedi della catena montuosa più grande di Semerir. La sua gente non era composta solo da minotauri ma anche da orchi e troll, popolazioni che hanno vissuto insieme nei secoli e che si sono scambiate le loro esperienze al fine di creare una potentissima alleanza. Il minotauro sin da piccolo manifestava segni visibili di affinità con la natura,gestiva bene le magie e riusciva a comunicare con essa fin dai primi allenamenti. I saggi del villaggio tennero in considerazione il giovane che crebbe con gli insegnamenti dei migliori maestri. Un giorno durante un suo solito allenamento però Kelusha tardava a tornare alla propria dimora. Suo padre impensierito decise di andare a controllare per comprendere il motivo del suo ritardo , ma quando giunse sul luogo degli allenamenti trovò il figlio in preda alla più totale ira. Kelusha aveva perso il controllo di se non si era mai comportato così.Il maestro giaceva al suolo privo di vita, e considerando che era l'unico in grado di rivaleggiare con kelusha il padre ebbe molta paura.

"Kelusha" gli disse " cosa hai fatto figlio mio???"

Egli non comprendeva in maniera chiara le parole del padre, sentiva solo un'immensa rabbia scorrere nelle sue vene. Riusciva solo a percepire che gli spiriti della natura annidati dentro di lui erano sconvolti da un potere estraneo e maligno. D'un tratto però Kelusha svenne e il padre corse in suo soccorso. Dopo una rapida riunione i saggi del villaggio si appellarono a quelli della capitale che accorsero rapidi sul luogo. Fu compiuto un rituale sul povero minotauro che era rimasto come in coma dal giorno dello svenimento. Tramite invocazione gli anziani chiesero l'aiuto delle forze della natura e sigillarono questo potere maligno nel corpo del minotauro, visto che non riuscivano ad estrapolarlo.Kelusha si risvegliò al mattino seguente e la prima cosa che vide erano gli occhi colmi di lacrime gioiose dei genitori che lo strinsero forte al petto. Quella mattina c'era qualcosa nell'aria che non convinceva il giovane druido, aveva una percezione strana delle cose, possiamo dire acutizzata. Purtroppo nessuno nel villaggio lo considerava più come il piccolo prodigio ma invece come un reietto maligno che era da allontanare dal villaggio. Infatti così avvenne. Kelusha fu allontanato dal villaggio e i paesi limitrofi furono invitati a non accoglierlo. Così divenne un eremita ,senza più affetti e legami sentimentali. Passava le giornate nella foresta ad allenarsi e a cercare di comprendere e sfruttare quel potere insito in lui. Capitò anche in scontri molto difficili dove trovò un nemico molto potente che era la natura che gli si scatenò contro in una notte di pioggia incessante con un potente fulmine del quale porta il segno in viso. Oramai adulto Kelusha imparò perfettamente ad utilizzare il suo potere nascosto e ad amministrare il potere del sigillo,decise di costruire la sua umile dimora tra i boschi in cima a una montagna e li andò in ritiro spirituale per anni per aumentare il suo potere che ad ogni manifestazione faceva ribollire il suo sguardo di energia arcana e lo circondava di un'aura rossa.