Varan

Il Precursore

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    Varan il Precursore



    "Aspetta Bhar.. Ora è il mio turno!"


    - Non creato dal Potere.. Non creato per distruggere o conquistare.. Egli è parte di esso per meglio controllare i suoi nemici. Egli è l'Unico e il Solo: egli è il Precursore di una nuova era. -


    Sesso: Maschile | Regno: Neutrale | Razza: ??? | Classe: Precursore | Rango: Eroe | Pericolosità: Boss


    Armi:
    Squarcio di Nel: Katana forgiata da Nel è affidata a suo figlio: essa acquisisce e potenzia le abilità del portatore dimostrando la grande abilità di Nel nella creazione di artefatti magici. La Katana è in grado di assorbire l'energia degli avversari che ferisce per poterla immagazzinare e riutilizzare contro loro stessi.

    Corpo a Corpo: Con l'impiantato nel proprio corpo di artefatti creati da Nel il Precursore e in grado di potenziare le proprie abilità nel corpo a corpo. Un suo pugno è in grado di frantumare senza nessuna fatica macigni e la potenza nelle sue gambe gli consente di effettuare scatti e salti disumani. L'utilizzo eccessivo di questi artefatti provoca nel Precursore grande fatica e stress fisico.

    Poteri:
    Trasmutazione Elementale: Probabilmente tutto questo è nato dalla voglia di ognuno di noi di voler cambiare aspetto, carattere o tutta la propria vita quando lo si voleva. Chi non ha mai voluto cambiare schioccando semplicemente le dita?? Io si, ovviamente! Mi ha sempre affascinato il poter impersonare, di volta in volta, una parte diversa in questo grande palcoscenico che è la vita.. Cosi mi sforzai a utilizzare le energie di mia Madre per poter ottenere ciò che avevo sempre sognato. Ho cosi acquisisco la capacità di fondermi con gli elementi della natura acquisendone caratteristiche e poteri diversi a seconda dell'elemento prescelto. In questo stato ho pieno controllo degli elementi con cui mi sono fuso e difesa da ogni attacco dello stesso elemento.. Chi sarò oggi?? Che parte interpreterò??

    Occhio della Bestia: Ricordo che quando ero piccolo avevo un cucciolo che mi teneva compagnia: lui veniva in braccio a me e rimaneva accucciato sulle mie gambe per proteggermi. Scoprì con malincuore che la vita era effimera e che nel mio paese nessuno accettava che io tenessi quel cucciolo dentro casa.. Come si poteva rifiutare una casa a una salamandra di fuoco sola soletta??? Non superai mai la perdita. Dopo anni decisi di creare da me un nuovo compagno, lo avrei reso forte e simile a me in modo da essere temuto e rispettato da tutti!! Ora concentrandomi in un punto fisso per pochi istanti posso evocare, in quel luogo, uno spirito elementale dell'elemento di cui io mi sono precedentemente fuso!! Lo spirito, chiamato Bhar, è indipendente dalla mia volontà anche se è legato a me indissolubilmente: esso vive se io vivo, soffre se io soffro.. Scoprì con grande rammarico che se questa tecnica è utilizzata prima della Trasmutazione Elementale Bhar non si manifesta..

    Capovolgimento: Ho sempre detestato i goblin shamani che, prima di morire, mi scagliavano contro maledizioni o incantesimi sghignazzando come pazzi!! Loro giocano sporco?? Bene, non saranno gli unici a farlo!! Ho imparato a canalizzare tutti gli elementi della natura dentro di me acquisendo la capacità di capovolgere l'effetto di un'abilità avversaria modificandone le energie primordiali di cui essa è composta. Questa abilità richiede grandi quantità di energia proporzionali alla potenza della tecnica avversaria: più essa e potente e complessa più energia mi servirà per modificarne le leggi più basilari. Più volte sono crollato a terra per le risate osservando i miei nemici uccisi dalle loro stesse magie curative: uno spettacolo indimenticabile!

    Linfa Vitale: Ho bisogno di un amico fidato con cui parlare da quando ho incontrato mio Padre, un amico che mi stia sempre a fianco e che non mi abbandoni o muoia facilmente.. Perchè mi sento ancora dannatamente solo! Mi chiedo se posso dare vita a coloro che di vita non ne hanno infondendo in loro il mio potere allo stato puro. Imparai, con il tempo, a infondere vita in un oggetto inanimato!!! Il corpo in questione acquisisce una vita propria indipendente dalla mia e sarà fedele a me fino alla sua distruzione. Sono anche in grado di utilizzare questa abilità per far tornare in vita esseri deceduti da pochissimo tempo (entro 10 secondi dalla morte) o per guarire ferite. Finalmente ho un amico!!

    Illusione Cosmica: Le menti dei miei nemici sono deboli e facilmente malleabili.. Basta la vista di una bella donna, a un uomo, per perdere la lucidità e la vista di un caro in fin di vita per fargli perdere la forza di andare avanti. Piccoli trucchi per sottomettere chi ho davanti con il minimo sforzo: offusco le menti degli avversari mostrandogli ciò che io desidero. Posso creare mondi del tutto diversi da quello reale senza che il malcapitato possa rendersi conto di quello che realmente stia accadendo. L'illusione può avvenire finché il soggetto stia nelle mie vicinanze e provoca forti disturbi dopo che l'effetto svanisce. Infatti il soggetto, alla fine dell'influenza, riacquista lentamente la lucidità e subisce un forte trauma proporzionale al grado di influenza a cui esso era sottoposto. Solo in rari casi si è riscontrato un danno permanente nel soggetto.. Ma che peccato.

    Corpo Vuoto: Il corpo del Precursore è costantemente in evoluzione tanto da essere considerato "vuoto", cioè, privo di sangue e organi umani ma in cui è solo presente un'energia sconosciuta che lo tiene in vita. Infatti in esso sono presenti costantemente solo gli artefatti di suo padre Nel che potenziano e accelerano il processo di mutazione del corpo. Tutte le abilità che si basano sul sangue, sui muscoli o su un qualsiasi organo umano del Precursore sono inefficaci. La sua stessa forma è solo un'illusione da lui creata.

    La Bestia Bhar

    ohgolembymentosik8copia

    "Bruciate bruciate!!! Ahahah"

    Acque Calmanti | Fuoco Distruttore | Vento Dirompente | Scudo Naturale

    Bhar nasce come necessità. Bhar è una Bestia addestrata, pronta a intervenire ogni volta che il suo padrone la chiama: ciò non significa che essa sia stupida, anzi, è considerata più intelligente delle molte vite che lei a dilaniato.. Non per nulla loro sono perite mentre essa è ancora in vita. Bhar è nata quando il suo padrone è morto per la prima volta, essa si è generata dal suo dolore e si è rafforzata con il suo sangue: essa è l'allungamento del suo braccio ed è come una parte di lui, soffre delle sue stesse pene e si rafforza quando il padrone acquista potere. Essa vive perché il suo padrone è morto, essa perirà quando l'ultimo figlio cadrà trafitto da mille lance.
    Bhar non ha forma. Bhar è come lui vuole che egli sia, essa acquisisce personalità e forma a seconda del desiderio del suo padrone o, semplicemente, a seconda del tipo di energia a cui essa attinge per sopravvivere. Sicuramente, se la incontrerai più di una volta nella tua vita, non la riconoscerai e solo se sarai abbastanza fortunato da sopravvivere al suo incontro potrai incontrarla di nuovo.. Ma ciò non significa che tu possa riconoscerla.
    Bhar è una Bestia bramosa del tuo sangue.. Bhar è una Bestia senza limiti o vincoli.. Bhar è una Bestia che prima di attaccare valuta tutte le possibilità.. Bhar è una Bestia saggia e onnisciente. Bhar è tutto questo ma non allo stesso tempo.
    Bhar uccide. È quello il suo compito: dilaniare, divorare, bruciare e sommergere i nemici del suo padrone. Bhar non uccide sempre nello stesso modo i propri nemici, odia essere monotona. Bhar assorbe lentamente i giganti facendoli soffrire per ore, Bhar incenerisce i goblin divertendosi a guardarli scappare da una parte all'altra, Bhar sminuzza i cavalieri in armatura in pochi attimi e Bhar fa affogare i miscredenti lentamente senza troppa fretta. Bhar odia essere monotona, Bhar non ha mai fretta.. Scappa se Bhar ha deciso di divertirsi con te: non le sfuggirai ma almeno ritarderai la tua fine.


    Drake la Marionetta

    senzatitolo3u

    Un mucchio di ferraglia giace sul ciglio della strada: vecchie stufe e tubi sono ammucchiati a prender ruggine sotto le intemperie.. Un bambino si avvicina al mucchio attirato da qualcosa che luccica in mezzo ai rottami, lentamente sposta i vecchi metalli per arrivare al tesoro nascosto.. Il cumulo trema e da esso si innalza una figura alta e possente che inizia a sbraitare e a guardarsi intorno in modo molto agitato: "Sono sveglio sono sveglio!! Non stavo dormendo capo non dormivo!! No No..." Smise di parlare per qualche istante prendendo coscienza che intorno a lui non c'era nessuno oltre che a un piccolo bambino spaventato: si gratto il capo e parlò tra se e se.. "Capo ci sei? Cavolo.. Mi ha lasciato di nuovo qui.." Senza perdere altro tempo si voltò verso un enorme castello e iniziò a correre producendo un rumore assordante.. Tanto rumore.
    Drake la Marionetta si scambia facilmente per una statua o un'armatura antica: egli, infatti, non è altro che un involucro alto quasi due metri ricoperto di tagli e incisioni. Costruito da Nel come regalo per il figlio con una lega metallica sconosciuta è in grado di resistere a qualsiasi colpo fatto da un mortale ed, eventualmente, è in grado di auto ripararsi con oggetti di fortuna. Fra le sue più famose riparazioni spiccano l'elmetto fatto con una vecchio innaffiatoio quando, stuzzicando Bhar, si è visto strappar via la propria testa e poi finita in un fosso: tutt'ora Drake scherza su questo evento divertendo i bambini andando, di tanto in tanto, alla ricerca della sua testa.
    Far male: questo è una cosa che Drake odia, odia combattere e ferire le altre persone. Questo non significa che si rifiuta di salvare la vita di qualcuno colpendo o uccidendo persone che ritiene "malvagie".. Più volte è apparso dal nulla per sculacciare bulletti che infastidivano animali indifesi o, semplicemente, per staccare le teste a banditi e briganti.. Nulla di che, ha solo una decina di lame nascoste nel suo corpo e una forza non paragonabile a un essere umano. Una macchina da guerra?? No dai, lui ha un gattino..



    Edited by traditore91 - 9/8/2011, 00:09
     
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    Biografia


    Accolsi lentamente quell'energia che mi pervase nei giorni a seguire: come una nuova linfa da cui attingere per poter sopravvivere essa prese il posto del mio sangue durante le lunghe ore di torture che dovetti subire. Mi sentivo perennemente solo disteso sul mio letto in quei giorni.. Mentre mi contorcevo dal dolore e assaporavo la mia nuova vita non potevo fare a meno di guardarmi intorno, se non avessi accettato la richiesta di mio padre sarei stato dimenticato da tutti. Una scelta può cambiare cosi radicalmente la vita di un uomo o del mondo intero?? Solo il tempo potrà rispondere a ciò. Strinsi più forte i denti negli ultimi istanti di dolore.. Poi caddi e mi rialzai per la prima volta.

    Nacqui sotto il terrore dei tempi passati, nacqui tra le fredde braccia dell'ombra dei miei avi guardandomi indietro con orrore e paura. Erano anni bui: dopo la fine delle prima era solo in pochi poterono continuare a vivere senza il ricordo del passato. Molti, invece, vissero per decenni nella più totale paura come se la morte stesse aspettando il loro più incauto passo per potergli afferrare e trascinare nell'oblio.
    Trascorrevo le miei giornate tra un lavoro e un altro mentre aspettavo il calar del sole per poter tornare nella mia dimora e rannicchiarmi sotto le coperte isolandomi dal mondo esterno. Dalle terre più lontane provenivano notizie di speranza: i bardi raccontavano che l'ordine era stato fatto resuscitare da eroi figli degli dei e che nuove ere di prosperità e ricchezza ci si paravano davanti.. Nessuno di noi, nessuno dei miei compaesani si rallegrava per queste notizie.

    Il mio paese era stato il più segnato dalle antiche guerre, ormai della prospera città che era un tempo era rimasto ben poco. Dilaniata da saccheggi, catastrofi naturali e carestie decadde come un castello di carte sotto il vento oscuro del tempo: i pochi uomini che decisero di rimanere avevano ormai perso il culto degli antichi dei che gli avevano abbandonati. Solo pochi anziani, tuttavia, continuavano a venerare dei minori o spiriti ancestrali che governavano le basilari forze della natura. Eravamo un paese ormai abbandonato dalla luce divina.

    Mi alzai in piena notte con il petto in fiamme: una vecchia cicatrice vicino al cuore iniziò a bruciare mentre un strano canto mi attirava a se fuori dalla mia dimora. Come una marinaio mi lancia contro quel soave canto di sirena senza riflettere abbagliato e offuscato da quella dolce melodia. Corsi per ore, scalzo nella foresta e sotto la luce della luna che filtrava dalla fitta vegetazione: a ogni minuto che passava quel soave canto si intensificava fino a divenire un rumore assordante che mi perforava le orecchie fino a farle sanguinare. Tutto tacque davanti a una vecchia rovina.. Ricordavo quel posto.. Da piccolo o forse in un'altra vita.. Mi sentivo protetto.. Come se fossi a casa..

    Apparve lentamente davanti a me una figura di una donna vestita di bianco e con dei fiori intrecciati nei capelli: le sue labbra rosso sangue, i suo occhi verdi e i suoi lineamenti dolci mi conquistarono immediatamente.. Alzò lentamente il braccio indicando quella che un tempo era l'entrata di quelle rovine. Scomparve quando mi mossi verso di lei: in quel frangente riacquistai la lucidità perduta e rimasi immobile a pochi metri dall'entrata impaurito dalle tenebre che si stagliavano dinnanzi a me.. Ero solo..
    Mi immersi nei pensieri per quello che mi sembrò un tempo infinito: cercavo di riordinare le idee mentre si stagliava nella mia mente quella che poteva essere l'ultima azione della mia vita. Come se qualcuno mi stesse spingendo entrai nella rovina ormai divorato dalla curiosità e dalla brama delle ricerca di risposte su quello che mi stava accadendo: la struttura era in pessime condizioni e diversi crolli avevano bloccato la maggior parte delle stanze creando un percorso quasi unico per raggiungerne il cuore. La vegetazione aveva preso possesso della struttura e le pareti erano ricolme di arbusti e rampicanti che oscuravano antichi mosaici ormai dimenticati.. Con molta fatica riuscì ad entrare in un corridoio oltrepassando un'ala semi distrutta quando, all'improvviso, il canto ricominciò a farmi perdere la lucidità e poi divenne tutto oscuro..

    Aprii lentamente gli occhi: ero disteso a terra in una grande sala circolare senza porte. Tutto intorno a me vi erano sono scaffali pieni di libri e pergamene impolverate dal tempo mentre una grosso cristallo illuminava tutta la sala dal centro di essa emettendo una strana nebbia ai suoi piedi.. Mi alzai con la testa che mi scoppiava cercando di non perdere l'equilibrio: come ero finito la dentro?? Come sarei potuto uscire?? Sarei morto cosi??

    "Benvenuto figlio mio.. Io e tua Madre siamo molto fieri di te.."

    Sobbalzai a quelle parole e rimasi terrorizzato alla visione di due figure che apparvero dinnanzi a me subito dopo:erano un uomo e una donna con un aspetto regale, quasi magico. Cercai di balbettare qualcosa ma venni subito bloccato dalla donna che si portò l'indice sulle labbra e li la riconobbi: era la stessa donna che mi aveva invitato ad entrare e, forse, la stessa che mi aveva plagiato con il canto.. Cosa volevano da me quelle figure che mi consideravano loro figlio?? Io i miei genitori li conoscevo e loro non gli assomigliavano affatto! Erano morti da anni, questo è vero, ma non erano paragonabili a quelle due figure! E se tutto fosse uno scherzo delle mia mente? Se ero impazzito??? Si era cosi.. ero pazzo!!

    "Silenzio figliolo.. Non affliggere la tua mente con inutili domande e dubbi! Ora tuo padre deve raccontarti una storia, siediti e ascoltalo con attenzione"

    La donna si rivolse cosi a me, la sua voce era vellutata e calda e infuse in me un senso di calma assoluta. L'uomo si fece avanti..


    Uscii molto presto dalla mia stanza quel giorno per osservare l'alba: un insieme di colori arancio, giallo e rosso si intrecciavano nel celo mentre sotto di me si evolveva la città.. Erano passati molti anni da quando decisi di seguire il volere di mio Padre e di istruire i miei figli a fare lo stesso: ora non ero più solo.. ero figlio di Nel, ero il Precursore.



    Edited by traditore91 - 18/2/2011, 00:50
     
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