Morwen

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Descrizione Carattere: Non può permettersi tanti lussi come la rabbia e il rancore poiché tali emozione la porterebbero dal lato oscuro facendola diventare un elfo rinnegato, di quelli che di solito si cacciano e poi si uccidono.
Come tutti gli elfi del suo reame ha un odio verso gli uomini del nord, gli scorpioni da come si chiamano e vengono chiamati.
Per il resto è socievole amabile e aiuta chi può, non chiede soldi in cambio anche se sarebbe una buona cosa se ne ricevesse qualcuno dalle persone a cui dà una mano. Il suo modo di fare sempre amichevole, che cerca sempre le giuste parole per non creare attriti oh battaglie l’hanno fatta diventare una delle poche ambasciatrici.

Biografia:Gli scorpioni, un regno di umani del nord, si vestono di rosso e sugli stemmi hanno degli scorpioni, un tempo erano alleati degli elfi delle lande, ove Morwen è nata 100 anni fa, commerciavano tra loro i due regni, si aiutavano nelle invasioni degli orchi e minotauri, scacciavano i centauri dalle loro foreste, soprattutto quando ne ottenevano di nuove.
Non sapevano della grande ingordigia degli scorpioni, dopo appena 20 anni, proprio al compleanno di Morwen vi fù un invasione degli orchi da nord, dai centauri da ovest e dai minotauri da sud.
Gli elfi chiesero immediato soccorso ai nani delle montagne nebbiose e agli uomini del nord.
Mentre i nani risposero mandando agli elfi otto plotoni da 12.000 nani ciascuno gli umani non mandarono nulla, se ne lavarono le mani, aspettando pazientemente.
Gli elfi e i nani si trovarono in inferiorità numerica a scacciare tre nemici, gli dei sanno quanti morti tra i nani e gli elfi ci vollero per scacciare via gli invasori, Morwen quel giorno guadagnò il suo leone bianco, un ottimo maschio in salute di nome Rauros, non avevano nemmeno iniziato i festeggiamenti gli elfi e i nani che arrivò l’armata degli scorpioni, Morwen e Rauros erano nella foreste con un grosso contingente di elfi, mentre altri battaglioni erano già usciti a controllare i perimetri e a richiamare gli abitanti, fatti evacuare per sicurezza.
Videro ciò che era la verità, il perché non erano arrivato subito gli umani.
Il re folle voleva i territori dei nani e degli elfi delle lande, aspettò che la battaglia li avesse oh schiacciati oh indeboliti per fare la propria mossa, mandò alla carica gli umani contro i nani ed elfi ancora affaticati, la resistenza non era poi molto evidente, la fatica era stata molta e le perdite umane ridotte, la capitale degli elfi delle lande e ciò che rimaneva dei nani fu schiacciato al suolo, i ranger elfi mandarono migliaia di uccelli messaggeri verso gli altri plotoni, per avvisarli di ciò che era accaduto e metter in salvo il re la regina e il popolo.
Per quante frecce scoccarono ci furono sufficienti uccelli da informare i plotoni, così da non tornare indietro e ritrovarsi tutti per crearsi una nuova dimora.
L’unica disponibile fu una landa con uno squarcio di foresta, in mezzo ad altre razze, sopra di loro i nani piedi di ferro, che vivevano nelle montagne, sotto di loro centauri. Ora era quella la nuova casa, ora erano loro la nuova famiglia per i sopravvissuti.